"Devo segnalare che negli ultimi mesi, dopo gli episodi di Pisa e non solo, quando gli agenti della polizia intervengono per cercare di riportare l'ordine pubblico, diventano bersaglio di campagne di stampa vergognose che non servono semplicemente a verificare se ci sono abusi, responsabilità o eccessi". "A quali campagne si riferisce Onorevole? Perché non si può fare di ogni erba un fascio. Lei ci dice nome e cognome di chi ha fatto una campagna di questo tipo, perché non faccio una difesa corporativa, ma dica chi è stato". "Non credo che lei sia stato partecipe di queste campagne. Ovviamente non mi sto riferendo a lei. Penso che lei da osservatore attento qual è, non le sarà certamente sfuggito quanto e come siamo stati presi di mira gli esponenti delle forze dell'ordine, ripeto non solo quelli che avrebbero compiuto i presunti abusi e le eccessive manganellate, ma tutti gli appartenenti alle nostre forze di polizia. E voglio dire un'altra cosa, nelle manifestazioni di piazza in questi giorni, questa cosa la stiamo vedendo in maniera chiara, i nostri agenti in divisa oggi fronteggiano i tentativi di sfondamento di manifestanti violenti senza più usare i manganelli, soltanto con gli scudi perché c'è stato, evidentemente, un tale attacco nei confronti delle nostre forze dell'ordine, dopo quegli episodi, che oggi non sono neanche più in grado di difendersi e di garantire l'ordine pubblico". "Però su quell'episodio, lo citavo per dovere di cronaca, Fidanza". "Noi dobbiamo fare un ragionamento intelligente, non continuare a trovare giustificazioni per questi poveri ragazzi". "Sul riferimento di Pisa ho citato, come doveroso, l'intervento del Capo dello Stato di oggi in quell'occasione c'era stato l'intervento del Presidente della Repubblica che aveva, insomma, condannato quell'episodio nello specifico".























