Le penne nere sono sempre esempio di onore, senso del dovere, umanità e dedizione. Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebra la novantaseiesima adata degli alpini a Biella. Un messaggio, quello del Capo dello Stato, inviato all'Associazione Nazionale che arriva assieme a quello delle altre massime istituzioni del paese. Dal palco ad assistere alla sfilata, il Presidente del Senato La Russa, che a margine ai giornalisti ha detto: è che ama l'Italia, la solidarietà, fare qualcosa per gli altri. Custodi di un'identità che unisce gli Alpini sono la memoria viva della nostra nazione, aveva scritto su Facebook. Mentre il Presidente della Camera Fontana sottolinea il legame degli alpini con il territorio e l'impegno nel volontariato. Accanto alla seconda carica dello Stato il Ministro della Difesa Crosetto, che ha respinto e smontato le polemiche per il canto faccetta nera risuonato venerdì sera per le vie di Biella e intonato anche da alcuni alpini. "Non vogliamo che quattro o cinque perditempo rovinino una festa con centinaia di migliaia di persone perbene che hanno come loro unico obiettivo quello di servire lo Stato e il paese". Episodio da cui l'Associazione Nazionale Alpini ha preso le distanze sottolineando che il suono proveniva da un locale privato. .