Accuse, repliche e contro repliche. Resta alta la tensione sulla giustizia. Dal caso Almasri alla riforma sulla separazione delle carriere, passando per il rispetto della giurisdizione internazionale. Maggioranza, toghe e opposizioni non se le mandano a dire. L'ultimo detonatore è la vicenda del capo della polizia giudiziaria di Tripoli che ha portato a una richiesta di autorizzazione a procedere per i Ministri Nordio e Piantedosi e il sottosegretario Mantovano, ha riacceso gli animi. Giorgia Meloni, la cui posizione è stata archiviata, ha rivendicato le sue responsabilità, parlando di difesa dell'interesse nazionale. Ma a rilanciare è la stessa premier, prima parlando di un disegno politico derivante da alcune decisioni della magistratura sui temi dell'immigrazione, quasi a voler fermare l'azione del governo, poi spiegando come non le sfugga la velocità con cui procede la riforma della giustizia, tanto da mettere in conto eventuali conseguenze, e non è tutto. Meloni attacca ancora e con un durissimo post sui social, accusa i partiti di Sinistra di voler denigrare l'Italia, con un esposto presentato alla Corte Penale proprio sulla decisione presa su Almasri. "La Sinistra, con l'appoggio di certa magistratura ideologizzata, prova a fermare il governo Meloni. Ma Fratelli d'Italia non si fa intimidire. Gli italiani sono con noi". Scattano immediate le repliche. Da Alleanza Verdi e Sinistra è Bonelli a rispondere: "Non è vero, perché l'esposto presentato riguarda i rapporti militari tra Italia e Israele e questo spiega come anche in questo caso la premier mente sapendo di mentire". E mentre i 5 Stelle e il PD, che con Elly Schlein parla di atteggiamento eversivo, insistono nel chiedere un chiarimento in Aula della presidente del Consiglio, da Italia Viva Renzi accusa: "Questa vicenda politicamente dimostra che il governo Meloni non è all'altezza dei problemi degli italiani". Fin qui la politica. Ma in precedenza anche il sindacato delle toghe aveva replicato alle accuse della premier: "Non è assolutamente vero, come evocato da Meloni, che esista un disegno politico per contrastare l'azione di governo sull'immigrazione. Tutt'altro. La magistratura si limita a far rispettare e applicare le leggi", dice l'ANM. Estate sempre più calda.























