Dopo settimane di silenzio di voci sul suo stato di salute proprio nei giorni in cui i rapporti nel centro destra si fanno più tesi Silvio Berlusconi torna a parlare di te e non solo, riprenderà le attività ma senza uscire di casa ma quello che vede dice in un'intervista al Giornale è una nazione provata dal Covid ma che sta gradualmente migliorando. Una svolta sanitaria ed economica anche grazie al governo Draghi nato rivendica su impulso decisivo di Forza Italia, un partito la cui priorità resta quella di abbassare le tasse. Per questo botto senza appello la proposta di Enrico Letta è di una tassa di successione per i grandi patrimoni, vessilli di una Forza Italia che ha perso molti parlamentari con la neo formazione dei Toti e Brugnaro che per il cavaliere però altro non è che un'operazione di palazzo senza seguito nel paese che non li porterà da nessuna parte, quanto ai candidati per le prossime amministrative confessa è difficile trovarli se li cerchiamo come li vogliamo noi, non mestieranti della politica e in effetti lo stallo c'è, su Roma Fratelli d'Italia insiste per Michetti ma si sta facendo strada il nome del giudice minorile Matone, il braccio di ferro sulla capitale blocca anche Milano dove Salvini non ha svelato quel nome che aveva invece preannunciato mentre per Bologna forse unica deroga ai civici avanza la candidatura del deputato Andrea Cangini. No a candidature che sembrano il problema minore in casa Movimento 5 Stelle dove nelle ultime ore è arrivata la decisione del garante della privacy che ha chiesto all'associazione guidata da Davide Casleggio di fornire dati ed elenchi di iscritti al movimento che in quanto titolare del trattamento può dunque utilizzarli, una decisione accompagnata dall'esultanza quasi di rito dei pentastellati con Conte che incassa un provvedimento, che dice, fa chiarezza e spazza via qualsiasi pretesto confermando le ragioni del Movimento ora si parte e si guarda avanti.