Giancarlo Giorgetti ha bollato come strumentali le reazioni alle sue parole che non sembravano affatto un attestato di fiducia per i candidati del centro-destra a Roma e Milano. Ma Matteo Salvini non prende bene l'uscita di Giorgetti e difende Enrico Michetti da chi, come il Ministro dello Sviluppo non nasconde la sua stima per Carlo Calenda, candidato Sindaco di Azione al Campidoglio. Non ho molto tempo per leggere le interviste, dice Salvini, poi ho visto che Giorgetti ha smentito. A Roma Michetti è una persona competente e per ripartire bisogna farlo dalle periferie e non dai salotti di Calenda. Si fa sentire anche Giorgia Meloni: "Non vorrei che Giorgetti fosse tornato alla vecchia Lega, quella che augurava a Roma il peggio, peraltro sbagliando previsioni sul ballottaggio". Ma il fatto che il Ministro dello Sviluppo Economico sembra scettico sulle chance di vittoria di Michetti e di Luca Bernardo nell'ingresso trionfale a Palazzo Marino, non poteva passare inosservato. Con Carlo Calenda che potrebbe calamitare i voti dell'elettorato moderato deluso dalla scelta del tribuno di Radio Radio, come campione della destra sovranista. Dal canto suo Michetti ostenta tranquillità: "Preoccupato che Calenda mi rubi i voti? Assolutamente no, i cittadini di Roma sanno chi votare, quindi io mi rimetto al loro giudizio". Il Leader di Azione ricambia la stima del numero 2 della Lega: "Michetti non è presentabile, come sindaco di Roma, non è credibile, non ha esperienza. Sta là soltanto perché amico di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, mentre Giancarlo Giorgetti, confida Calenda al Corriere della Sera, è un galantuomo che fa politica. Sa riconoscere il valore delle persone, capisce chi può essere utile alla causa di Roma e dell'Italia". Anche per Milano Giorgetti si traveste da Cassandra e pronostica la vittoria al primo turno del Sindaco uscente Beppe Sala, candidato del centrosinistra. Ma Bernardo non si scompone: "Stimo Giorgetti è una persona di grande intelligenza, è un grande politico. Non credo che si tratti di una mancanza di fiducia".