A meno di due settimane dal voto per le europee resta in primo piano, nel cuore del dibattito politico del vecchio continente, la questione geopolitica legata all'Africa. Non solo Libia con la cronaca recente, ma sono tanti i conflitti e le tensioni, dal Corno d'Africa alla questione subsahariana, senza contare le questioni legate ai flussi migratori, alla sicurezza e all'economia. L'Africa è una risorsa, spiega l’Amref, l’African Medical and Research Foundation, nel corso del forum organizzato per parlare del dialogo tra i due continenti. L'Amref non ha dubbi, si tratta di una straordinaria opportunità di sviluppo per tutto il mondo, ma restano gli interrogativi. L'Africa non è tutta uguale, si deve parlare di Afriche. Ci sono delle condizioni economiche all'interno perché con l'aiuto dell'Europa il continente africano possa trasformarsi in un'opportunità, anche in termini di non solo evitare i rischi, i conflitti, le migrazioni incontrollate, ma di creazione di un mercato ampio, col quale l’Europa possa avere un rapporto virtuoso. L'Europa viene criticata da osservatori e analisti per aver lasciato campo libero alla Cina in uno scacchiere complesso e da decifrare. E il Mediterraneo, viene sottolineato, deve diventare cerniera tra i due mondi. All'Europa si chiede un processo di sviluppo concreto. L’immigrazione, per esempio, non è un tema dell'Europa, è un tema ancora in capo agli Stati e questo crea molte difficoltà. Bisogna che le opinioni pubbliche facciano crescere questa convinzione e facciano pressione sui partiti politici perché capiscano, appunto, che avere un rapporto importante e positivo con l'Europa è un interesse di tutti, non è solo un fatto di solidarietà.