Arriva come ogni anno tra polemiche ed inserimenti dell'ultima ora il decreto Milleproroghe. Nel testo, dopo giorni di tensioni e protesta dei trattori, è stata inserita la proroga delle agevolazioni IRPEF per i redditi agrari e domenicali: esenzione totale fino a €10.000, IRPEF dovuta al 50% tra i 10 e i €15.000, rinviato, inoltre, al 30 giugno l'obbligo di assicurare i trattori che non circolano in strada. Per gli amministratori pubblici arriva la proroga di sei mesi del cosiddetto scudo erariale che avrà durata fino al prossimo 31 dicembre. Capitolo tasse, si apre una nuova finestra per chi non ha pagato le rate della rottamazione Quater: chi non le ha versate può farlo entro il prossimo 15 marzo. L'obiettivo è provare a recuperare una parte dei 5,4 miliardi che mancano all'appello. Tra accese polemiche arriva anche l'ennesimo rinvio per il pagamento delle multe per i No-vax, sospeso fino al 31 dicembre il versamento di €100 per chi non ha rispettato l'obbligo di vaccinazione contro il Covid, per un mancato gettito di circa 150 milioni di euro. Potranno, poi, restare in servizio fino a 72 anni di età i dirigenti medici e sanitari che ne faranno richiesta entro il 31 dicembre 2025. Medici che vedono prorogate al 31 dicembre 2024 lo scudo penale previsto durante il Covid. Fino a fine anno, poi, le aziende potranno prorogare i contratti a termine oltre i 12 mesi senza dover indicare le causali. Infine, tra le conferme anche il Bonus Psicologico: si potrà richiedere dal 18 marzo fino al 31 maggio sul sito dell'INPS e sarà proporzionale all'ISEE. Per i redditi entro i €15.000 varrà fino a €1.500.