Autonomia, Fontana replica a Occhiuto: serve serietà

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5 mesi fa

Questione di pochi giorni e il tema dell'autonomia differenziata tornerà ancora più alla ribalta perché è dal Consiglio dei Ministri atteso per il 7 di agosto che dovrebbero arrivare le precisazione chiesto della Giorgia Meloni sui tempi del negoziato con le quattro regioni del Nord, Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte, che hanno già avviato una procedura. Certo, delle 23 materie totali previste, la richiesta di autonomia può riguardare solo le nove per cui non devono essere prima definiti LEP, livelli essenziali di prestazione, ma le divergenze nella stessa maggioranza tra Forza Italia e Lega sono rese evidenti anche dalle posizioni dei governatori sul territorio. Dalla Lombardia il Presidente leghista Fontana, con un'intervista, replica seccamente al collega Occhiuto, vice di Tajani nella guida degli Azzurri, che dalla Calabria aveva chiesto una moratoria al Governo sui negoziati anche sulle materie non soggette ai LEP, finché non possa essere garantita, aveva detto, parità di diritti tra le regioni più ricche del Nord e quelle del Sud. Per Fontana, che invita Occhiuto alla serietà e ricorda il patto di maggioranza sul tema, questo rischio di disparità non esiste, anzi, l'autonomia non può che far bene a tutti e poi arriva l'attacco alla Sinistra che ha modificato la Costituzione per prevedere una cosa che ora rinnega, dice il governatore della Lombardia, nello squallido tentativo di ottenere consenso a scapito del bene comune e intanto però il Centro Sinistra, che contro l'autonomia differenziata ha ingaggiato una battaglia senza quartiere trovando su questo tema una forte compattezza, ha già raccolto grazie anche alle sottoscrizione online 500 mila firme per il referendum abrogativo di iniziativa popolare. E non manca occasione per parlare norma spacca Italia, puntando il dito in particolare su materie delicate come la sanità.