Risultati opposti nei due capoluoghi che andavano al ballottaggio per il sindaco, entrambi al Sud, anche vicini: Taranto in Puglia, regione governata dal centrosinistra e Matera in Basilicata, regione governata dal centrodestra. E Taranto va al centrosinistra, già in vantaggio al primo turno, Matera al centrodestra che era invece indietro nella prima tornata. Piero Bitetti, centrosinistra, quasi in formazione campo largo in quanto i 5 Stelle hanno fornito un appoggio esterno, vince nella città dei due mari con circa il 54% delle preferenze a fronte del circa 45 di Francesco Tacente, centrodestra. E il primo dossier caldo che il nuovo sindaco dovrà affrontare è quello dell'Ilva. "Sarà obbligatoria l'interlocuzione col Governo, che deve essere il più chiara possibile, deve essere la più chiara in assoluto perché abbiamo bisogno di capire che cosa vuole fare il Governo dell'ex Ilva e della città di Taranto". A Matera vince un po' a sorpresa Antonio Nicoletti, centrodestra, di soli 3 punti, circa 51 a fronte del 48 di Roberto Cifarelli, centrosinistra senza i 5 Stelle e senza simboli di partito nelle liste, anzi il PD si era sfilato e dopo la debacle il segretario regionale Dem si è dimesso. E invece sull'unità della sua coalizione al ballottaggio il centrodestra punta il faro. "Tutto quanto è potuto accadere perché c'è stata una coalizione che ha tenuto molto molto bene e si è dimostrata coerente, e la coerenza ha ancora un valore in Italia".