Il Def del Governo guarda ai prossimi anni ma la guerra e la pandemia ci costringeranno a guardare con preoccupazione ai prossimi mesi. È allarmante infatti il quadro che emerge dalle audizioni di Corte dei Conti, Istat, Bankitalia e Ufficio Parlamentare di Bilancio. Con una guerra fino a dicembre l'Italia perde 1,5 punti di PIL, sottolinea l'Ufficio Parlamentare, in un contesto in cui l'inflazione tornerà a ruggire e sarà più alta infatti di 2,5 punti nel 2022, 2023. La guerra del suo perdurare stanno erodendo ogni margine di ripresa e l'Italia, secondo la Banca Centrale, ha già perso mezzo punto di PIL nei primi tre mesi del 2022, sono scese produzione industriale e la spesa delle famiglie mentre aumentano i prezzi. Una spirale davvero pericolosa per un'economia in cerca di ripartenza, ecco perché in questo quadro di grande incertezza, dice Bankitalia, servono misure di sostegno sì, ma selettive perché si deve intervenire a sostegno ma non si può più aggirare il pilastro di un'adeguata copertura finanziaria e del consolidamento della finanza pubblica. Anche la Corte dei Conti sottolinea la necessità di nuovi sforzi di bilancio che però rimangano all'interno del perimetro segnato dalla nota di aggiornamento al documento di Economia e Finanza. Senza interventi, stima la Corte dei Conti, in due anni ci sarebbero una perdita di 40 miliardi ed un PIL in crescita al 2,9%, per questo, per acquisire maggiore spazio di manovra, sottolinea la Corte, bisogna attuare in maniera puntuale il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anche perché e non è di poco conto, in presenza di inflazione elevata il valore reale in opere dei soldi del Piano Nazionale diminuisce significativamente. L'Istat intanto pone l'accento sul prezzo pagato dal nostro paese anche sul fronte del turismo, un impatto importante, così viene definito visto che i turisti russi sono da tempo tra quelli con la maggiore capacità di spesa, 145 euro di spesa pro capite giornaliera nel 2018 e tra quelli più inclini a privilegiare le strutture alberghiere di lusso.