Bergamo, la città dei Mille. Brescia, la leonessa d'Italia. Due città, una sola capitale: la capitale italiana della cultura 2023. Due territori che scommettono sulla cultura come fattore di crescita, rinascita e anche di cura. La bellezza di un grande patrimonio artistico e culturale per guarire dalle ferite del Covid che in queste due province, nella prima ondata della pandemia, sono state particolarmente gravi. Bergamo e Brescia raccolgono il testimone da Procida. La cultura non isola -ricorda Sergio Mattarella- la cultura unisce, anche il nostro Paese. "La cultura non isola, hanno proclamato. La cultura infatti unisce e moltiplica, è una forza dei campanili quella di sapere unire e non dividere le energie". Nella tragedia della guerra che stiamo vivendo in Europa -dice ancora Mattarella- la conoscenza e le arti si ergono ancora una volta come irrinunciabili punti di riferimento. Per tutto il 2023, nelle due città si potranno vivere e scoprire più di 100 eventi musicali, teatrali e artistici, molti anche all'aria aperta, con un grande tema: la città 'Illuminata'. "Pensando proprio alla cultura come ad una luce che ci aiuta ad affrontare i grandi cambiamenti del nostro tempo, a comprenderli e a non sentircene sopraffatti". "Sarà l'anno delle manifestazioni e degli eventi, tante e sorprendenti. Sarà l'anno in cui ci mostreremo per rendere evidente che c'è un Italia, non in cima ai circuiti turistici nazionali, che tuttavia sorprende". Insomma, un anno imperdibile e ricchissimo. Sarà per questo che il New York Times ha inserito tra le 52 mete da visitare assolutamente in questo 2023 proprio Bergamo e Brescia. "Da sempre la cultura è un forte antidoto alla sofferenza, il punto da cui ripartire quando c'è da ricostruire dopo una stagione di tragedia".