Alle 11:30 del mattino, Silvio Berlusconi lascia in auto il centro cardiologico del Principato di Monaco e ritorna a Châteauneuf-de-Grasse a una trentina di chilometri da Nizza nella villa della figlia Marina, residenza in cui si era rifugiato da ottobre, dopo aver superato la dura prova del Covid. È apparso in buona forma, la paura è superata dopo i test "poco più che di routine" parole del Cavaliere a cui i medici monegaschi lo hanno sottoposto nelle ultime ore. Lunedì Berlusconi aveva accusato un piccolo malore e il medico di fiducia, Alberto Zangrillo, lo aveva raggiunto di corsa e visitandolo gli ha scontrato un problema cardiaco aritmologico, disponendo per lui un ricovero d'urgenza qui al Centro cardiotoracico del Principato. Non sarebbe stato prudente trasferirlo Milano, secondo Zangrillo, e questa circostanza aveva acuito le preoccupazioni sullo stato di salute del fondatore di Forza Italia, per i suoi 84 anni, per il Covid da poco battuto e soprattutto per l'intervento a cuore aperto nel 2016 per la sostituzione della valvola aortica. Durante il ricovero Berlusconi ha continuato a lavorare, i suoi collaboratori l'hanno informato sui contenuti del vertice del centrodestra e ora il Cavaliere, seguirà da qui, dal sud della Francia, l'evolversi della crisi di Governo.