Un'iniziativa specifica del Ministero dell'Università e della Ricerca che va in continuità rispetto ai fondi che noi ogni anno abbiamo stanziato per il benessere psicologico e il contrasto alla violenza di genere, anche rispondendo ad un appello dei rettori di questi ultimi giorni, di cui i giornali hanno dato notizia e a cui ho naturalmente risposto, rispondiamo con una misura ancora più concreta, cioè uno stanziamento immediato, il decreto viene firmato ora da me, uno stanziamento immediato di otto milioni e mezzo di euro dedicato al contrasto, alla violenza di genere attraverso sportelli antiviolenza, ovviamente nel rispetto dell'autonomia universitaria, saranno i singoli atenei a decidere come articolarlo e assistenza per supportare le persone che subiscono le conseguenze di una violenza di genere. Quindi otto milioni e mezzo stanziati oggi con un decreto che viene firmato oggi e messo a disposizione delle università. Questo parte da molto lontano, sia dal fatto che le università debbano essere come qualsiasi luogo, ma luoghi di formazione dove tutti devono sentirsi sicuri. Quindi in modo particolare gli sportelli antiviolenza per il benessere psicologico a questo sono vocati e su questo ho sempre chiesto ai rettori di dedicare una particolare attenzione. I rettori, a loro volta sulla base di una verifica costante che fanno sui numeri degli sportelli antiviolenza, hanno prodotto un documento che ha creato una proposta Crui che io ho portato sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Il presupposto è che l'università è un luogo di alta formazione dove tutti devono sentirsi assolutamente sicuri. .