Il Governo difende la mediazione sul blocco dei licenziamenti. I sindacati prevedono più di mezzo milione di posti di lavoro a rischio. Le imprese potranno tornare a licenziare dal primo luglio invece che dal 28 agosto, ma per chi non licenzierà ci sarà la Cassa Integrazione gratis fino a fine anno. Alle accuse di Confindustria, che aveva parlato di un inganno portato avanti in Consiglio dei Ministri dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando, il diretto interessato reagisce: polemica ingiustificata e priva di fondamento. Il Ministro considera la norma sui licenziamenti di buon senso e conferma che entro luglio presenterà la riforma degli ammortizzatori sociali. Dalla parte di Orlando si erano schierati i capi delegazione del Movimento 5 Stelle, Patuanelli, e di LeU, Speranza. I sindacati ora promettono battaglia anche in piazza se necessario. "Noi continueremo a chiedere, in modo ancora più forte di quello che è stato fatto fino ad ora, che è necessario prorogare il blocco dei licenziamenti e in ogni caso fare in modo che gli strumenti che vengono messi a disposizione, che non vengono pagati dalle imprese, siano utilizzati da tutti per non licenziare nel corso dei prossimi mesi". Al suo ritorno Draghi dovrà poi trovare l'intesa su semplificazioni e appalti, anche in questo caso con le norme ipotizzate nelle bozze e contestate sia dai sindacati sia da parte della maggioranza. Sul tema le distanze sono molto ampie, si rischia lo strappo.