L'ammontare complessivo delle dosi che arriveranno entro marzo sarà di 15 milioni, lo abbiamo stabilito ieri. Stiamo rivedendo i piani di somministrazione in funzione di questi numeri. Sono numeri ridotti, inferiori rispetto a quelli programmati. Pretendiamo che questi numeri riprogrammati vengano rispettati. Se le aziende non lo faranno, saremo conseguenti. Serve uno stato forte per imporre, in Italia e in Europa, per imporre alle aziende il rispetto delle regole.