"Sembra un po' a tutti, in sede di analisi che, insomma, il sondaggio cristallizzi una situazione, l'abbiamo definita piana, cioè il Governo che lavora col favore di buona parte dei cittadini, con i partiti pur nelle grandi diversità, insomma, che lavorano di concerto, insomma, è stato un po' compreso il senso dell'operazione formazione di questo esecutivo, ma anche evidentemente la gravità della situazione. Cominciamo da qui". "Innanzitutto i numeri, i sondaggi, insomma, raccontano sempre una situazione. Io ovviamente pongo però un punto di vista, che è quello dello sguardo interno al Governo e quindi credo che vada messa in evidenza, la chiarezza di un metodo nuovo, che il Presidente Draghi ha portato nella politica italiana, un metodo nuovo che forse nemmeno fino in fondo oggi, riusciamo ad intercettare nel suo valore, ma di cui già si evidenziano i primi risultati, appunto in questi primi 100 giorni. Innanzitutto un Governo delle cose, che parta da un dato di realtà ma che indirizzi chiaramente, la direzione in qualche modo, a cui dobbiamo e vogliamo condurre la barca. È come se Draghi nel momento della tempesta, fosse arrivato con una chiarezza di direzione, ha preso in mano la nave e ha saputo governarla, cogliendo anche quei venti, diciamo, che in qualche modo sono o a favore o contro, perché è evidente che siamo in una situazione ancora molto difficile, faccio degli esempi concreti: la campagna di vaccinazione. La campagna di vaccinazione è stata disegnata con grande chiarezza, si sono definite delle priorità, si va per età, si è attivata una macchina logistica, straordinariamente efficace, che il Generale Figliuolo ha saputo davvero mettere in campo e i risultati ci sono. E quindi dalle prime azioni di prudenza, di chiusura quando sono arrivate le varianti, non solo le abbiamo anticipate, ma oggi ci troviamo nelle condizioni di aver dato al Paese, una chiara road map sulle riaperture. PNRR, che è la grande sfida del futuro, è stata affrontata con grande chiarezza visione e strategia, quali sono le riforme, qual è il Paese che vogliamo costruire su queste riforme, con l'Europa, si sono poi andate a definire le azioni concrete. Ecco perché, oggi l'Italia, anche a livello europeo ha una nuova leadership, chiaramente interpretata dalla figura del Presidente".