Un medico a Milano ed un magistrato a Napoli. Il centrodestra sceglie il profilo civico dei candidati per la fascia tricolore nelle due grandi città. A sfidare Beppe Sala, all'ombra del Duomo, sarà Luca Bernardo, pediatra e primario al Fatebenefratelli. Al suo fianco è stato reclutato Vittorio Feltri che ha accettato di impegnarsi in prima persona. Sarà infatti il capolista di Fratelli d'Italia. A Napoli si è deciso di puntare sul magistrato Catello Maresca, che fino alla fine ha chiesto di non esibire i simboli di partito a sostegno della sua candidatura. I simboli però ci saranno, insieme alla sua candidatura. Non mancano le incognite nel centrodestra: a Milano resta da definire il ruolo di Gabriele Albertini. Si immaginava un ticket sul modello Roma, dove vengono candidati Michetti e Matone, ma è sfumato. Il puzzle dunque sta per essere completato. L'ultimo tassello riguarda Bologna, anche se i leader presenti alla riunione, assicurano che il nome sarà deciso nelle prossime ore. Le amministrative di ottobre saranno comunque un punto di svolta anche perché potrebbero cambiare il ruolo e le competenze dei sindaci. È quello che chiedono i 600 primi cittadini che manifestano oggi a Roma in rappresentanza degli 8 mila amministratori locali. Guidati dal Presidente dell'ANCI, Decaro, incontreranno il Presidente del Consiglio, Draghi, con una richiesta chiara: liberare i sindaci. La richiesta è modificare il testo unico degli enti locali per dare più sicurezza, serenità ed efficienza all'azione dei sindaci. Il Parlamento è già in marcia, le amministrative si avvicinano. L'obiettivo è di avere regole nuove, da subito, per i sindaci di domani.