Questa non è un'operazione personale e lo voglio dire, oggi diffonderemo i nomi del comitato promotore, ma è una grande operazione di mobilitazione. Vuole essere una grande operazione di mobilitazione dell'Italia che studia, che lavora, che fatica, che produce e che non ne può più di essere costretta a scegliere il male minore, perché poi, alla fine, questo è il punto oggi. Nessun grande Paese europeo è nella condizione di dovere scegliere tra populisti o sovranisti.























