Dopo l'informativa di Nordio in Parlamento è il Presidente del Consiglio a intervenire sul caso Cospito, al telefono in una trasmissione tv. L'esecutivo non ha fatto altro che il suo lavoro in questa vicenda, dice Giorgia Meloni, vorrei fosse chiaro che la sfida non è al governo, ma è allo Stato e riguarda tutti, non è un tema politico di destra e sinistra. Nessun riferimento da parte di Meloni allo scontro politico delle ultime ore. Il caso Donzelle-Delmastro. A parlarne invece è il guardasigilli nella sua informativa in Parlamento. Sulle circostanze per le quali Il deputato di Fratelli d'Italia Donzelli fosse a conoscenza, tramite il sottosegretario alla giustizia Delmastro, di intercettazioni riservate tra l'anarchico e due boss mafiosi, Nordio prende tempo. "Si aggiunge, per altro, l'indagine aperta dalla Procura di Roma per i reati di rivelazione e utilizzazione del segreto di ufficio, secondo almeno quanto è apparso oggi su alcuni giornali. Questa notizia rappresenta un elemento di novità di cui a questo punto per il doveroso rispetto del lavoro degli inquirenti, non possiamo non tener conto". I diretti interessati si difendo: non erano informazioni riservate, dice Delmastro, le avrei fornite a qualunque parlamentare. Non erano intercettazioni e come deputato potevo esserne a conoscenza, spiega Donzelli. Le opposizioni restano all'attacco e chiedono in coro le dimissioni di entrambi. "Da questi comportamenti esce indebolita la lotta alle mafie e al terrorismo eversivo. Da questi comportamenti viene messa in pericolo la stessa sicurezza nazionale. Basterebbe questo Ministro per allontanare dai ruoli che ricoprono sia l'Onorevole Donzelli sia il sottosegretario Delmastro Delle Vedove". C'è imbarazzo anche in maggioranza, Salvini cerca di stemperare, ma da Forza Italia Mulé parla di metodi che non dovrebbero avere cittadinanza nella battaglia politica. Quando in Senato Balboni di Fratelli d'Italia rilancia e dice che i parlamentari del PD in visita a Cospito in carcere hanno aperto una voragine alla mafia, riscoppia la bagarre e tutte le opposizioni lasciano l'aula. Entro una settimana per Donzelli ci sarà l'appuntamento con il Giuri d'Onore della Camera.