La Presidente Meloni ha parlato al telefono con Viktor Orban, secondo fonti di Palazzo Chigi la premier avrebbe portato l'attenzione del primo ministro ungherese sul caso di Ilaria Salis, l'insegnante italiana detenuta in Ungheria e portata in tribunale in catene. Palazzo Chigi cita iniziative diplomatiche già avviate dal 22 gennaio da parte del ministro Tajani che in giornata aveva detto che Orban è estraneo alla vicenda perché la magistratura è indipendente. E poi la Farnesina ha fatto fin qui quanto possibile: chiedere spiegazioni e protestare per il trattamento di Salis. "Abbiamo chiesto al Governo di vigilare e di intervenire se ci sono violazioni, per far rispettare tutti i diritti dell'imputato. Questo è quello che possiamo fare, ma non è che uno Stato può intervenire su un procedimento penale in un altro Stato." Per la Lega ogni Paese punisce come vuole, mettersi nei guai in Ungheria ha conseguenze anche se le immagini delle catene non lasciano indifferenti, catene di cui il ministro Tajani ha detto di aver saputo solo lunedì. Ma i genitori sostengono fosse già accaduto e noto da tempo all'ambasciata. Il 2 febbraio il padre di Salis incontrerà il presidente del Senato La Russa al quale l'accusa di tentato omicidio per Ilaria appare eccessiva. "La dignità dei detenuti che deve stare a cuore a tutti, in Ungheria e in ogni altra parte del mondo compreso in Italia, dove io pochi giorni fa ho visto e ho notizia di un sistema non molto dissimile, perlomeno per gli uomini un po' meno per le donne per la verità." Preoccupazioni e critiche arrivano da tutte le opposizioni che tirano in ballo i rapporti tra Meloni e Orban, "È suo amico parli chiaramente", è l'esortazione della segretaria PD Schlein. Corale la richiesta di un'informativa in Parlamento. "I nostri patrioti non si sono così dimostrati solerti nei confronti della nostra connazionale, ci dicono che la Presidente Meloni è informata ma non parla, il ministro Lollobrigida non ha visto le immagini, il ministro Tajani non era stato informato dagli ambasciatori, ma la notizia, bastava leggere le rassegne stampa di mesi fa, era già sui giornali." "Vorrei che la nostra Presidente del Consiglio che tutti sappiamo ha sempre difeso l'Ungheria e il suo Presidente Orban, pigli con decisione l'iniziativa di parlare con quel Paese e ottenere dei risultati.".