Ha avuto un immediato seguito alla denuncia dell'ex ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, nei confronti dell'imprenditrice Maria Rosaria Boccia, con la quale erano intercorsi, negli scorsi mesi, relazioni di carattere sia sentimentale che professionale, in seguito alle quali l'allora ministro ministro aveva consegnato al presidente del Consiglio le sue dimissioni. Nell'ambito dell'indagine che è scaturita dalla denuncia, coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi e dal procuratore aggiunto Francesco Cascini, i carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno perquisito l'abitazione di Boccia a Pompei, dove hanno acquisito il cellulare della donna e altri supporti informatici. Nell'abitazione dell'imprenditrice, iscritta nel registro degli indagati, gli investigatori avrebbero trovato anche gli occhiali smart, utilizzati in passato dalla donna effettuare una serie di filmati, anche all'interno della Camera dei Deputati, filmati vietati dai regolamenti parlamentari e permessi in limitate occasioni, solo se autorizzati. Il materiale sequestrato verrà adesso analizzato dai carabinieri del nucleo investigativo capitolino.