C'è questo Generale Vannacci che è stato additato come un pericolo. Io me lo comprerò questo libro, io me lo comprerò questo libro perché prima di commentare, prima di giudicare, è giusto leggere, è giusto conoscere, è giusto capire. Però io sono curioso, e quindi il libro di questo Generale che ha fatto missioni in Somalia, in Iraq, in Afghanistan, che ha salvato vite, che ha difeso la Patria, il Paese, la Bandiera, i suoi ragazzi, che aprì dei dossier, fece delle denunce sull'uranio impoverito che tanto male ha fatto a tanti militari italiani. Ecco, mi rifiuto di pensare che in Italia ci sia un grande sistema, un grande fratello che ti dice: questo lo puoi leggere, e questo non lo puoi leggere.