Giorgia e i suoi alleati, compagni di elezione, compagni del e nel futuro governo. Dalla coalizione sempre compatta al centrodestra di lotta e di governo, diviso su Draghi premier, poi di nuovo unito nella corsa alla sua successione. Maggioranza netta alla Camera, e si sapeva, chiara anche al Senato, ed era meno scontato. Ora però la strada da affrontare insieme con Salvini, Berlusconi, Lupi e gli altri centristi sarà forse più complicata e inevitabilmente toccherà tirare fuori dal cilindro non solo la responsabilità e il pragmatismo mostrato in campagna elettorale ma soprattutto doti più o meno nascoste di mediazione. Sulla legge di bilancio, primo scoglio economico-finanziario da affrontare, sulla squadra di governo, primo nodo politico. Salvini deluso dal voto ma già "carico a molla", le sue parole, e già pronto a far pesare i suoi 100 parlamentari. Dalla sicurezza all'immigrazione, alle pensioni, allo scostamento di bilancio per fronteggiare il caro energia. 30 i miliardi in deficit che chiede il leader del Carroccio sui quali frena, e non poco, la numero uno di Fratelli d'Italia che all'Europa, in campagna elettorale, aveva detto "la pacchia è finita" ma che con gli strumenti della von der Leyen dovrà fare i conti, appunto. E poi i ministri e temi: dalla sicurezza all'immigrazione, cari a Salvini, ai nomi da scegliere insieme perché, aveva fatto sapere il Carroccio, non ci sono uomini o donne soli al comando. E poi Forza Italia. Quel messaggio del Cavaliere, innanzitutto, decisivi per la vittoria, determinanti per il nuovo esecutivo. C'è molto in quei due aggettivi, dalla scelta dei presidenti delle camere alla compagine di governo, alla linea da tenere in politica estera, laddove gli azzurri rivendicano i rapporti internazionali privilegiati, vedi PPE con Weber. E quel ruolo di garanzia e sponda con l'Unione su atlantismo ed europeismo, per arrivare infine alle tante anime centriste che gioco forza rivendicheranno un ruolo. Molto, non tutto, si deciderà di qui alla formazione del governo. Per fine ottobre la nave del centrodestra sarà salpata, poi le condizioni del mare diranno il resto.























