Stretta per chi truffa gli anziani, ma anche per chi occupa abusivamente una casa, per le borseggiatrici sui mezzi pubblici e per chi attua blocchi stradali. I disegni di legge approvati, in tema sicurezza, puntano a norme maggiormente punitive stanziando fondi, un miliardo e mezzo, per i rinnovi contrattuali del personale in divisa senza però prevedere nuove assunzioni. Agli Agenti di Pubblica Sicurezza già autorizzati al porto d'armi è stato inoltre concesso di avere, fuori dal servizio, un'altra arma più leggera di quella di ordinanza. Più armi in circolazione dunque e poi anche l'inasprimento di alcune pene. È il caso delle donne incinte che delinquono e per le quali sarà facoltativo e non più obbligatoria la sospensione dell'esecuzione della pena fino al compimento dei tre anni dei nascituri. Il Questore potrà anche disporre di una sorta di Daspo per i borseggiatori, con il divieto di ingresso nelle stazioni per chi è stato già denunciato e condannato per reati commessi in questi luoghi. Poi l'arresto obbligatorio in flagranza di reato per chi truffa gli anziani con pena da due a sei anni, da due a sette anni per gli occupanti abusivi di case con una procedura lampo da parte delle Forze di Polizia per la liberazione degli immobili, e da sei mesi a due anni di carcere con la trasformazione del provvedimento da illecito amministrativo al reato per chi attua blocchi stradali. Infine pene da due a sei anni per chi si procura materiale che potrebbe essere finalizzato ad atti di terrorismo da sei mesi a quattro anni per chi diffonde istruzioni su come fabbricare un ordigno mentre gli Agenti dell'Intelligence non saranno punibili se commetteranno reati connessi al loro ruolo di infiltrati all'interno di organizzazioni terroristiche.