Una vittoria schiacciante quella di Enrico Trantino, candidato del centro-destra a Sindaco di Catania. Un dato che lascia pochi dubbi. Oltre il 60% delle preferenze per l'avvocato catanese che dunque viene eletto al primo turno. La coalizione di centro-sinistra con Maurizio Caserta supera di poco il 20% delle preferenze. Già un'ora dopo la chiusura dei seggi, e quando ancora si parlava soltanto di exit poll, Trantino ha ricevuto la telefonata del suo principale contendente che ha, di fatto, riconosciuto la sconfitta ancora prima dei dati ufficiali. Soddisfazione, per questo risultato, è stata espressa anche dalla Premier Giorgia Meloni che venerdì scorso ha chiuso, assieme a Salvini e Tajani, la campagna elettorale di Enrico Trantino che, già da domani, prenderà in mano il dossier del capoluogo Etneo. Una città in dissesto finanziario e con tante criticità. "È stata premiata l'offerta politica, probabilmente la concretezza dei programmi e, vorrei dire anche, il modo di porgersi all'elettorato. Insomma, abbiamo cercato di stabilire un nuovo patto sociale con i catanesi, cercando di comprendere tutti quanti che non c'è una città che risponde. Il Sindaco sarà sempre un Sindaco dimezzato che non potrà mai risolvere i problemi della città". "Quanto pesa sul piano Nazionale il risultato di Catania?" "Ma, io credo che sia uno degli ulteriori riscontri al tanto di buono che sta facendo il Governo. Sta continuando questo rapporto di sintonia con il popolo italiano. I risultati, in tutte le città d'Italia che hanno visto trionfare il centro-destra, con la sola eccezione di Vicenza, hanno mostrato un ottimo stato di salute del Governo Nazionale". Catania, dunque, rimane al centro-destra, in una Regione guidata da un Governo azzurro.