Grandi e impegnative sfide per il bene dell'Italia aspettano il nuovo Governo. Qui rinnovo, rinnoviamo, i migliori auguri, assicurando che la chiesa, in spirito di cooperazione, continuerà il suo impegno per l'intera comunità italiana, per i più deboli, per la coesione della società, per l'educazione e il bene comune. Guardando da vicino le persone che ci circondano non possiamo non rilevare i morsi della crisi economica in atto. La povertà nel nostro paese è aumentata, in modo considerevole, partire dalla crisi del 2008 e con essa la disuguaglianza dei redditi, della ricchezza e delle opportunità.