Uno stallo che sta diventando uno scontro per interposta persona. Il governatore uscente della Sardegna, Solinas, sostenuto dalla Lega, da una parte e il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, sospinto da Fratelli d'Italia, dall'altra. Uno contro l'altro. "Non so se c'è il problema. Dico che il posto del Psd'az è col centrodestra. Non c'è alcun motivo per cui non stiano in coalizione con noi". "Aspetta delle novità oggi?" "Aspettiamo novità tutti i giorni". Non è un mistero che Fratelli d'Italia voglia far sentire la voce del partito di maggioranza nella coalizione nel primo voto dopo le politiche. La Lega avverte che se salta Solinas in Sardegna tornano in ballo anche gli accordi su Abruzzo e Basilicata, le prossime tappe elettorali. Anche sulle europee si va in ordine sparso. Salvini non si candiderà. Tajani ha fatto capire che sarebbe meglio di no per lui. Giorgia Meloni sta valutando dopo aver assicurato che sarebbe stata una decisione collegiale. Valutazioni in corso anche in seno al Partito Democratico con Elly Schlein che potrebbe essere capolista in tutte le regioni. "Per ora non ci sono novità e la mia decisione non dipende da quello che farà la Meloni", dice dall'Abruzzo, dove ha cominciato il suo tour elettorale. E a chi gli fa notare i malumori all'interno dei Dem, replica: "Per fortuna che nel Partito Democratico ci sono discussioni verso appuntamenti elettorali importanti. Pensi a quell'altro partito dove oggi stanno litigando tra loro, membri del governo e parlamentari, perché non si capisce che ha sparato con una pistola di un parlamentare a una festa di Capodanno. Mi tengo stretta il Partito Democratico".