Un altro Governo è possibile solo se è di Centrodestra, nelle ore che precedono l'incontro di Salvini Meloni Berlusconi e dei centristi con il Presidente della Repubblica si rincorrono ipotesi, intenzioni, addirittura congetture su quali potrebbero essere gli scenari possibili. Matteo Salvini, l'ha detto da subito, le urne sono la scelta migliore. Ma questo era abbastanza chiaro a tutti fin da subito, è forse l'ipotesi meno probabile. Un Governo istituzionale piace a Forza Italia e ai centristi, molto meno al segretario della Lega, che nelle ultime ore ha lasciato trapelare la possibilità di un Governo di centrodestra, aperto a chi condivide le idee, purché non sia Renzi. Decisamente contraria Giorgia Meloni, che tiene la barra dritta e punta alle urne come unica soluzione possibile. Cosa li tiene uniti dunque? Ciò che diranno al presidente Mattarella, ossia l'unico punto che tutti condividono. No ad un Conte ter. Spero che quanto prima questo teatrino della compravendita dei senatori e dei litigi tra Conte e Renzi per tornare a proteggere l'Italia e che gli italiani possano esprimersi quanto prima. Matteo Salvini e Giorgia Meloni, si sono sentiti per chiarire le proprie posizioni in vista proprio delle consultazioni al colle. Il segretario leghista ha voluto specificare alla presidente di Fratelli d'Italia di condividere la richiesta di urne anticipate come priorità e le ha assicurato di lavorare all'unità del centrodestra. Recuperata all'ultimo l'uscita del senatore forzista Vitale, che dopo aver sentito Berlusconi e Salvini ci ha ripensato, ha ritirato il suo appoggio a Conte, ma dettaglio non trascurabile, Vitale dice di aver sentito entrambi i leader che lo hanno rassicurato, le elezioni non ci saranno. L'attenzione adesso è per ciò che deciderà Mattarella, un incarico esplorativo finalizzato ad un Governo istituzionale metterebbe in evidenza linee politiche profondamente diverse all'interno del centrodestra e quindi le strade a quel punto potrebbero dividersi.