Matteo Renzi continua con i suoi attacchi a Giuseppe Conte e non risparmia neanche gli ex compagni di partito. Nella sua e-news racconta di un premier dimezzato e di un Governo a corto di numeri, bloccato senza il sostegno di Italia Viva nella sua attività parlamentare. Poi attacca i DEM che definisce schiacciati sul Movimento 5 Stelle. "Il Pd", scrive "avrebbe potuto giocare un ruolo da protagonista in questa crisi, peccato". La guerra rimane quella dei numeri. Renzi si dice pronto a dare una mano per il bene di tutti, consapevole che se qualcun altro dei suoi lasciasse Italia Viva gli equilibri cambierebbero non poco. Anche l'opposizione serra le fila, in particolare dopo le ultime defezioni in casa azzurra, lo stesso Silvio Berlusconi chiamato in supporto dai suoi, ha definito il voto favorevole di Maria Rosaria Rossi al Governo qualcosa per lui di imprevisto e imprevedibile. L'urgenza è lavorare per evitare che il centrodestra a Palazzo Madama perda altri pezzi, tra i forzisti certo, come tra i senatori dell'Unione di Centro. Dopo l'ennesimo vertice tra i leader, il centrodestra denuncia una situazione insostenibile, un Governo bloccato e raccogliticcio reo di una squallida la compravendita tra parlamentari. Nelle prossime ore Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia verranno ricevuti dal Capo dello Stato. - Ci rivolgeremo al Capo dello Stato al fine anche di impedire promesse e compravendite che abbiamo visto accadere anche direttamente con trattative che si sono svolte nel Palazzo sede del Governo. - Abbiamo un Presidente del Consiglio che si dedica alla caccia al senatore alla Ciampolillo. Un Governo che si fonda su ex forzisti, ex grillini, Mastella, Ciampolillo e reduci non penso sia il Governo che salva il Paese. - Approvata alla Camera come al Senato lo scostamento di bilancio del valore di 32 miliardi necessario per il nuovo decreto Ristori. Un passaggio che si sapeva non avrebbe riservato sorprese perché già le opposizioni come Italia Viva avevano annunciato l'appoggio al Governo. Diverso sarà il panorama dei prossimi giorni perché nelle commissioni parlamentari, compresa quella di bilancio che dovrà riscrivere il recovery plan, la maggioranza senza i renziani si troverà in seria difficoltà .