Numero due della Lega, bocconiano, uomo problem solving in tutti i passaggi delicati del partito da vent'anni ad oggi. Eletto per la prima volta alla Camera nel '96, protagonista di tutte le stagioni del Carroccio: dalla Lega del "senatur", con Bossi che lo volle responsabile economico del partito, alla Lega senza Nord del capitano. Deputato dal 1996, neppure trentenne. Presidente della commissione bilancio alla Camera dal 2001 al 2006. Sottosegretario alle Infrastrutture nel Berlusconi II e, poi, Sottosegretario del Consiglio dei Ministri del Conte I e Ministro dello Sviluppo Economico del Governo Draghi, con il ruolo spesso, molto spesso, di mediatore fra il Premier europeista e atlantista e le spinte, spesso divergenti, di Salvini.