Siamo alla vigilia di Cop28 e noi naturalmente speriamo di poter continuare ma in modo incisivo rispetto a quelli che ho sono stati gli impegni di Parigi del 2015 che vedono il 2030 con una temperatura terrestre non superiore a un grado e mezzo. Quindi gli impegni che devono portare avanti i paesi, l'impegno di Glasgow con la parte di impegno finanziario per aiutare i paesi in via di sviluppo e naturalmente un accordo che preveda anche un equilibrio maggiore, non troppo influenzato da quelle che sono purtroppo le guerre e le battaglie geopolitiche.