Io auspico che il giorno 7 le scuole secondarie di secondo grado possano ripartire con la didattica integrata mista, almeno il 50% in presenza, ovviamente, ripeto, nel segno della flessibilità. Non dobbiamo mettere a rischio le comunità scolastiche, i nostri figli, ma neppure gli insegnanti e il personale ATA. Però io credo che se, come mi dicono, questi tavoli hanno lavorato in modo efficace delle soluzioni territoriali sono state trovate in modo altrettanto efficace.