Sicuramente proprio da Stefano Bonaccini, da Gianni Cuperlo, da Paola de Micheli...Si è conclusa la prima fase tra iscritte e iscritti del congresso e voglio ringraziarli personalmente per aver arricchito il dibattito congressuale con delle idee, con delle prospettive che, insomma, dobbiamo tenere care anche in questa seconda fase e poi nella gestione del partito. Veniamo da epoche di grandi scontri e divisioni, non ce le possiamo più permettere. Noi dobbiamo mettere fine ai personalismi in questo partito e anche alla conflittualità interna, che a volte è così forte che ci sottrae delle energie preziose per costruire l'alternativa alle destre in questo Paese. Motivo per cui porterei, sì, anche Giorgia Meloni, perché bisogna imparare a conoscere i propri avversari per essere più efficaci nel batterli alle prossime elezioni, sperando anzi di riuscire a fare addirittura cadere prima questo Governo che sta facendo così male all'Italia. Ecco, vederla anche per dirle una cosa: che non ce ne facciamo niente di una Premier donna che non si batta per migliorare le condizioni di vita di tutte le altre donne. E questo mi fa usare il jolly per l'ultima persona. E penso a Rossana, che abbiamo incontrato a Calcinate, in provincia di Bergamo, in una delle nostre assemblee e che ci ha raccontato che si è appena laureata in ingegneria, ha mandato 227 curriculum per trovare lavoro e le hanno proposto soprattutto degli stage gratuiti. Ecco, noi dobbiamo essere quelli che lottano per abolire gli stage extracurriculari gratuiti, perché stanno facendo venire paura di futuro alle giovani generazioni e invece noi dobbiamo riscattare il loro diritto al futuro.