Il primo giorno del Congresso di Articolo 1 a Roma, vede i leader del Centrosinistra con Carlo Calenda, ma senza Matteo Renzi, a confronto. E per quanto permangano distanze su temi come le armi all'Ucraina, sulla necessità di contrastare il Centrodestra e sul cosiddetto campo largo proposto dal segretario del PD Letta, convergenze ce ne sono. "Superare l'attuale articolazione del Centrosinistra e aprire davvero una nuova stagione. Una stagione in cui unire in un percorso comune anche in Italia, le forze che già convivono in uno stesso gruppo a Bruxelles e nel Parlamento europeo". "E io rispondo subito sì, la mia e la nostra intenzione è quella di fare una Sinistra che sia vincente, per un Paese che ha bisogno di più Sinistra, e di più Sinistra vincente". Certo, il campo largo prevede l'alleanza stretta con i Cinque Stelle, nati come anti-partito e invece, sia Letta che Speranza, rilanciano con orgoglio proprio l'importanza del concetto di partito. È vero che differenze rimangono, ma non è questo il momento di sottolinearle, anche perché le prossime politiche non sono lontane, dice Speranza, e i temi cari alla Sinistra: lavoro, diritti civili e sociali, questione meridionale ed ecologia, vanno difesi e rilanciati. Sarebbe d'accordo anche Calenda, anche se alcune ricette restano distanti, ma soprattutto per lui niente alleanza con i Cinque Stelle. "Io penso che noi non faremo parte di questa alleanza, com'è credo chiaro, nel senso che noi non facciamo alleanze con i Cinque Stelle. Li consideriamo, come si sta vedendo, partner del tutto inaffidabili, che sono solo capaci di dire no a tutto". Però la Destra sembra disunita, ma in realtà non lo è, dice Speranza. Letta poi, torna ad avvertire sul rischio fine dell'Europa, se la Le Pen dovesse vincere in Francia. Quindi la strada è chiara, bisogna superare le differenze e cercare di essere uniti e anche, dialogare sul sistema elettorale che Speranza vuole proporzionale e Letta no, ma se ne può discutere. Nella giornata conclusiva del Congresso, c'è attesa anche per l'intervento del leader dei Cinque Stelle, Conte.























