Non ci sfuggono infatti i sacrifici, le difficoltà che ancora una volta sono chiamati a sostenere, avevamo promesso che li avremmo sostenuto con ristori adeguati e rapidi e così sarà. Ora però il nostro obiettivo è tenere sotto controllo la curva epidemiologica, mettere in sicurezza il Paese. Le nostre scelte possono essere legittimamente criticate, siamo per fortuna viviamo in uno Stato democratico, quindi le scelte del Governo è giusto che siano sottoposte al sindacato, ma voglio chiarire che non abbiamo operato scelte indiscriminate, abbiamo chiuso le attività che ritenevamo non importanti, superflue o meno importanti di altre, per noi, per il Governo non ci sono operatori economici, lavoratori di serie A o di serie B, per evitare che la curva ci sfugga è indispensabile ridurre le principali occasioni di socialità, le tante occasioni di contatto che caratterizzano la nostra vita sociale, economica e culturale. Se rispettiamo invece queste misure abbiamo buone chance di affrontare dicembre, il prossimo mese di dicembre con una certa serenità, senza avere un sistema sanitario sotto stress e allo stremo. In caso contrario ci ritroveremo più avanti di fronte semmai nella necessità di operare un lock down generalizzato.