Un rallentamento ulteriore dell'economia globale. A maggior ragione, cosa che stiamo dicendo da tempo, occorre una consapevolezza di reazione, sia in chiave italiana che europea. Una grande operazione massiva, cosiddetta anticiclica, che deve riguardare tre grandi assi: infrastrutture, inclusione giovani e semplificazione. Infrastrutture dal lato risorse, chiaramente, ma anche dal lato questione temporale. Il ponte Morandi è un esempio. In riferimento anche ad alcune proposte della nostra associazione nazionale costruttori, si potrebbe realizzare opere infrastrutturali in breve tempo, usando anche quel modello, o parte di quel modello. Abbiamo bisogno di attivare cantieri, incrementare occupazione, consolidare il mercato domestico europeo e costruire un percorso in cui l'Europa e l'Italia possa contribuire a una reazione di slancio dell'economia globale, non subire effetti shock negativi dagli altri, ma determinare shock positivi.