Questo passaggio viene compiuto nella chiara consapevolezza di chi vi parla, ma dell'intero Governo della necessità di coinvolgere a pieno il Parlamento, in particolare in una fase in cui l'azione del Governo per il carattere straordinario, la portata pervasiva dell'emergenza che stiamo affrontando rileva direttamente su beni primari della persona, la salute, la libertà, l'iniziativa economica, il lavoro a tacer d'altre. Veniamo alle iniziative adottate sul piano interno. Sulla legittimità, sulla ragionevolezza degli strumenti quali s'è fatto ricorso, come sapete, è in atto un ampio dibattito molto articolato, che riflette un variegato panorama di posizioni, non entro evidentemente in questa discussione, anche se non rimango affatto indifferente a tutte le questioni da essa sollevate, desidero tuttavia ribadire qui, proprio in quest'aula che la pandemia ha costretto a misure di estrema urgenza, adottate sempre nel rispetto dei principi di massima precauzione e proporzionalità. In ogni più delicato passaggio, ho sempre avuto la massima premura affinché fosse preservato il delicato, complesso equilibrio tra molteplici valori coinvolti, tutti, tutti di rango costituzionale e affinché fosse assicurato che diversi organi costituzionali, ciascuno espressione di irrinunciabili garanzie, fossero coinvolti nella misura più ampia possibile, soprattutto, soprattutto a tutela del principio supremo di democraticità che forma di sé l'intero ordinamento giuridico.