Martedì, la Commissione Europea presenterà il suo piano di intervento per far fronte al caro energia e si vedrà se la richiesta dell'Italia di introdurre un tetto al prezzo del gas importato nel vecchio continente, non solo dalla Russia, avrà trovato risposta e vinto le titubanze di alcuni Paesi. L'obiettivo è garantire prezzi più bassi e, al contempo, la sicurezza dell'approvvigionamento, scrive su Twitter la Presidente Ursula Von Der Leyen. Nella sua battaglia, Mario Draghi è supportato da tutte le forze politiche che però temono i tempi lunghi di Bruxelles e invocano misure immediate. Stabilire un tetto a livello nazionale con il disallineamento tra costo dell'energia prodotta da gas e da rinnovabili è la proposta che il Segretario del PD, Enrico Letta, rilancia insieme ad una riduzione shok delle tasse sul lavoro per far ripartire l'occupazione. Sganciare il prezzo delle rinnovabili da quello del gas è la linea anche del leader di Azione, Carlo Calenda. Mentre, il Segretario della Lega, Matteo Salvini, sprona il Governo a mettere sul piatto subito almeno 30 miliardi di aiuti anche a costo di uno scostamento di bilancio. Bisogna cercare nelle pieghe del bilancio, sottolinea Antonio Tajani, altrimenti bisogna trovare un'altra soluzione. Ipotesi che lascia fredda, invece, Giorgia Meloni per cui la priorità è il decreto aiuti. La leader di Fratelli d'Italia, la prossima settimana, metterà in pausa la campagna elettorale per dedicarsi alle misure al vaglio del Parlamento che si pronuncerà sulla richiesta di un nuovo aggiustamento, ovvero gli oltre 6 miliardi di extra gettito, che costituiranno la base delle risorse per il decreto aiuti Ter, annunciato dal Governo; ma prima, in Senato, va disincagliato il decreto aiuti Bis con 17 miliardi in sostegno di famiglie e imprese. Il Movimento 5 Stelle non arretra sul suo emendamento, sul superbonus per l'edilizia per sbloccare la cessione dei crediti. Se gli altri partiti non lo voteranno, avverte Giuseppe Conte, si assumeranno la responsabilità di far fallire 40mila aziende.