Sono le stime macroeconomiche dell'estate della Commissione Europea a portare ulteriori buone notizie sull'andamento della nostra economia, tanto da far parlare, ancora una volta in poche settimane, di boom economico. Il PIL viene ritoccato ancora più al rialzo di quanto si pensava e se è l'intera area UE a beneficiare di un rimbalzo importante, per l'Italia le stime ritoccano le previsioni del PIL al rialzo, arrivando al +5%. "Sono cifre da boom economico in qualche modo, ma dobbiamo sapere che non possiamo accontentarci solo di un rimbalzo, che ci faccia tornare alla situazione precedente, ai livelli di sviluppo, di crescita precedenti e quindi dobbiamo utilizzare anche gli investimenti le riforme del Piano reso possibile dai grandi finanziamenti europei per avere una crescita stabile, duratura, sostenibile". Certo perché l'Italia torni ai livelli di crescita pre-Covid si dovrà aspettare il 2022, ma l'andamento della campagna vaccinale e lo stop alle restrizioni, spingono l'attività economica, il cui impulso è comunque legato, sottolinea la Commissione, ai denari del Recovery Plan. In definitiva una situazione in netto miglioramento, ma il messaggio che arriva è che resta fondamentale mantenere l'attenzione alta sia riguardo alle possibili conseguenze per le varianti del virus, sia sul fronte sociale visto anche l'aumento, segnalato dall'OCSE, del tasso di disoccupazione giovanile che in Italia tornerà ai livelli pre-Covid solo a fine 2022.