Partiamo dai siti esteri. Vediamo come hanno commentato le notizie che sono arrivate dalla politica italiana. Innanzitutto, il Der Spiegel che definisce una giornata un po' pazza quella che ha vissuto la politica italiana. Ma non c'è solo, appunto, la testata tedesca, perché poi abbiamo la BBC che addirittura dice che l'Italia sta sprofondando dentro a una crisi dal momento in cui il Primo Ministro ha, appunto, consegnato, rassegnato le sue dimissioni. E poi Le Monde, sicuramente più telegrafico. Ma comunque, appunto, sui siti europei la notizia di Mario Draghi è arrivata subito sull'apertura di tutti i siti. Mario Draghi, il Capo del Governo italiano, ha rassegnato le sue dimissioni al Presidente che le rifiutate. E poi, ancora, il Mundo, il quotidiano spagnolo: il Presidente Mattarella ha rifiutato le dimissioni di Mario Draghi. Il The Guardian, invece, parla un po' di quello che è stato lo schiaffo, l'offesa del partner della coalizione che ha poi portato il Primo Ministro, quindi Draghi, a dimettersi o almeno a provarci. Non ci sono, però, solamente i siti esteri ma ci sono anche le reazioni che arrivano dall'estero e in particolare dalle istituzioni, dalle istituzioni europee. Ursula von der Leyen, o meglio le parole del portavoce della Commissione Europea che dice: «la Commissione non commenta mai gli sviluppi politici nei Paesi membri. La Presidente Ursula von der Leyen ha ripetutamente enfatizzato la stretta e costruttiva cooperazione con il Presidente Mario Draghi e attende di proseguire nella cooperazione con le autorità italiane sulle priorità e sulle politiche europee». E poi, ancora, sempre dall'Europa, Gentiloni, il Commissario europeo all'Economia, che sottolinea: «l'Unione Europea avrà forti relazioni con l'Italia indipendentemente dalla situazione politica interna». Poi, però, sottolinea: «siamo stati molto felici in questi mesi di avere una maggioranza così ampia in Italia, con una leadership così forte da parte di Mario Draghi». E, infine, conclude: «spero sinceramente che questo possa continuare». Vogliamo però, infine, chiudere con quello che è un commento un po' sarcastico che arriva dalla Russia, dall'ex Presidente russo Medvedev che posta questa foto: come vedete c'è Boris Johnson, Draghi e poi un punto interrogativo. Perché? Il Primo Ministro britannico costretto alle dimissioni, Mario Draghi, e quindi la domanda è un po': chi sarà il prossimo?.























