Crisi energia, Cingolani: all'Italia serve un mix energetico

"Un Paese molto avanzato ha un menù energetico il più ampio possibile io non farei il nucleare, quello che c'è in Francia, con le grandi centrali nucleari quello lì è troppo complesso, c'è il problema dei residui radioattivi eccetera. Io penso che la quarta generazione, quella fatta con questi piccoli motori, sono i motori dei rompighiaccio per intenderci, o delle navi nucleari che sostanzialmente non produce scorie radioattive che si spegne in caso di funzionamento, per come è progettato, non ha Uranio, utilizza altre cose, non ha acqua di raffreddamento ha dei sali di metallo fusi, quindi molto più stabile, è un oggetto più o meno grande come questo studio che posso anche mettere sotto terra se voglio, sono delle grosse batterie che dopo 25 anni si estinguono e uno, diciamo, le ricicla con radio con sistemi radioattivi che decadono in poche centinaia di anni non in migliaia di anni. Ecco io credo che questo dovrebbe essere studiato".