Ovviamente ci sono stati tanti altri casi che hanno creato fibrillazioni però nessun partito della maggioranza si era mai spinto oltre il non voto ad un provvedimento. Il non voto sulla fiducia è un unicum. Questo ha portato il Presidente del Consiglio ad apprezzare le condizioni, condizioni nelle quali c'era una forza politica della maggioranza di unità nazionale che non votava la fiducia per la prima volta e quindi a rimettere le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Il Presidente della Repubblica ha deciso di chiedere al Presidente del Consiglio di confrontarsi col Parlamento, rigettando le dimissioni e mercoledì ci sarà questo momento di confronto col Parlamento. Ovviamente che cosa rischiamo? Richiamo che se mercoledì non ci sono le condizioni, entro venerdì sabato le Camere si sciolgono e si va a votare intorno al 25 Settembre.























