Avere un Ministro degli Esteri sconfessato dal suo partito con una guerra in corso non è il massimo della vita, perché rappresenta l'Italia. Io spero, ci stiamo lavorando come Lega, che domani e dopodomani in Parlamento la Maggioranza parli di pace, non di guerra. Sicuramente lo scontro, che va avanti ormai da tempo, fra Conte e Di Maio non aiuta.























