Ho trovato le condizioni del detenuto Alfredo Cospito a dir poco allarmanti e peggiora di giorno in giorno, di ora in ora. E la cosa che mi mette più preoccupazione è che non ha nessuna intenzione di interrompere lo sciopero della fame. Dice che per lui è una lotta politica. Mi ha chiesto, ho chiesto più volte come sta, se riesce ad andare avanti, se ha le forze e mi ha chiesto più volte di non interessarmi a lui ma di pensare agli altri, di pensare ai detenuti anziani, malati che sono al 41 bis.