Il parlamento è per antonomasia il luogo dell'ascolto, del confronto costruttivo, della ricerca del bene comune. Vorremmo che fosse nuovamente esempio di dialogo in particolare per i più giovani. Solo così il nostro popolo potrà ancora esercitare il proprio diritto di sovranità senza svenderlo all'uomo forte di turno. Noi cerchiamo uomini umili e saggi per governare, che non amino il protagonismo dei narcisisti, non facciano continuamente propaganda e si pongano in modo garbato.