Sette volte sì. L'Europa autorizza il pagamento all'Italia della settima rata del PNRR da 18,3 miliardi di euro, il Governo incassa e rilancia. È già partita infatti la richiesta di pagamento dell'ottava rata da parte di Palazzo Chigi, mentre la presidente Giorgia Meloni sui social non nasconde la sua soddisfazione. L'Italia confermerà il primato europeo nell'avanzamento del piano con oltre 140 miliardi ricevuti. Siamo diventati un modello dice per gli altri Stati membri. Il ministro Foti promette: "L'Italia rispetterà gli impegni e la scadenza dell'agosto 2026." L'Italia dunque vedrà entrare molti soldi nei prossimi mesi, ma anche molti immigrati regolari. Circa 500mila nei prossimi tre anni, il 10% in più rispetto all'anno scorso. Questo ha deciso il decreto flussi, forza lavoro necessaria, sottolineano fonti di Governo, che non è una regolarizzazione di massa. "Regolarizzazione un Governo con il nostro non ne parla, perché significherebbe legittimare un sistema di arrivo in Italia che noi combattiamo in maniera assoluta che è quello dell'affidarsi ai trafficanti di esseri umani. Questo con il sacro rispetto, insomma per le storie individuali di persone che intraprendono questi percorsi. Nei giorni scorsi c'è stato un ennesimo naufragio, lo sapete, è stato quasi alla partenza, quindi noi stiamo facendo di tutto per mettere in campo quest'azione appunto di incoraggiamento dei canali regolari di ingresso, con accordi anche con i Paesi di origine." Le opposizioni però contestano numeri ed efficacia di questo decreto. "È criticabile nella misura in cui non funziona. Come ricordava il collega, questo non è il primo decreto flussi che a questo Governo. Quello del 2024 ha fatto sì che solo il 12% di coloro che sono entrati con il decreto flussi abbia trovato un posto di lavoro e un regolare permesso di soggiorno. Il che significa che stiamo semplicemente aumentando il numero dei cosiddetti invisibili." Il Governo darà priorità di ingresso a quei Paesi che combattono l'immigrazione irregolare. .























