Rush finale per arrivare pronti al 9 luglio quando scadrà la moratoria sui dazi concessa da Donald Trump all'Europa. Bruxelles punta a un accordo con il tycoon entro quella data. Il punto di convergenza sembra essere una tariffa universale del 10% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti. Un target condiviso anche dal governo italiano guidato da Giorgia Meloni con varie sfaccettature all'interno della stessa maggioranza. "È ovvio che bisogna trovare un accordo, il 10% è una percentuale accettabile, il mio obiettivo è 0-0, con un grande mercato che comprenda Europa, Canada, Stati Uniti e Messico, ma per adesso andiamo avanti con un'azione intelligente. Io credo che il commissario Sefcovic sappia ben negoziare, per la conoscenza che ha della materia e per la sua esperienza e quindi speriamo che si possa avere un accordo che sia positivo per l'Europa e sia positivo per gli Stati Uniti." Più euroscettici i toni del Carroccio che si fa portavoce del mondo imprenditoriale. "Il dazio per le imprese italiane è Bruxelles, è la burocrazia europea, non è né Trump, né altro." Discutibile l'atteggiamento subalterno che l'Europa sta tenendo con gli Stati Uniti sui dazi chiosa anche Italia Viva, con Matteo Renzi che punta il dito contro Ursula von der Leyen, la migliore amica di Giorgia Meloni e di Antonio Tajani. Sulla questione pesa infatti l'indirizzo della Commissione europea che le opposizioni mal digeriscono. "Sono abbastanza sconcertato di come sta andando questo negoziato con gli Stati Uniti. Stiamo parlando già delle spese nate e di un dazio mascherato e in più, hanno calato le brache anche per quanto riguarda la minimum tax globale nei confronti dei signori del web e adesso stanno parlando di un 110% come composizione finale. Insomma mi sembra che l'Europa confermi di essere divisa, afona e incapace di fare politica." "Non so se fanno gli interessi dell'Italia così, ma certamente quelli di Trump." Sul tavolo rimangono poi le tariffe già in vigore su auto, acciaio e alluminio, un nodo che la Commissione europea punta a sciogliere con questi negoziati. .























