In attesa del decreto vero, quello che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ci si basa sulla bozza circolata durante il Consiglio dei Ministri che ha varato le nuove norme sul Covid, compreso l'obbligo vaccinale per gli over 50 e sulle cosiddette fonti di Palazzo Chigi, che aggiungono dettagli a quanto già noto, per esempio sulle sanzioni che per quanto appaia singolare, sarebbero di 100 euro, una tantum per chi non si vaccina e scatterebbero dal primo di febbraio, da 400 a 1.000 euro invece, per chi verrà trovato in un negozio senza Green Pass. Stessa sanzione quest'ultima, che verrebbe applicata a chi ha omesso di controllare. Altro chiarimento riguarda la data del 15 febbraio, dalla quale scatta l'obbligo di super Green Pass nei luoghi di lavoro. L'abbiamo fatto per consentire a tutti di fare in tempo a vaccinarsi e a ottenere così il certificato, fanno sapere sempre le stesse fonti di Palazzo Chigi. La mediazione del Presidente del Consiglio Draghi, dopo lunghe discussioni con la sua maggioranza vista la contrarietà di Lega e Cinque Stelle, che hanno poi comunque votato in cambio di garanzie, come quelle sui futuri ristori, ha dunque portato all'introduzione del Green Pass rafforzato per il mondo del lavoro di cui si parlava da mesi e soprattutto, all'obbligo vaccinale per tutti i cittadini over 50 italiani e anche stranieri, residenti in Italia, che non sarà l'obbligo per tutti i maggiorenni che chiedeva il PD e su cui Forza Italia e Italia Viva erano d'accordo, ma resta comunque un passo importante per il nostro Paese.























