"L'idea di veder sfilare questo potente mezzo che da' il prestigio, con il gruppo operativo mobile sopra. Far sapere ai cittadini chi stà dietro a quel vetro oscurato. Come noi sappiamo trattare chi stà dietro quel vetro oscurato. Come noi non lasciamo respirare chi stà dietro quel vetro oscurato. Credo sia una gioia, è sicuramente per il sottoscritto, una intima gioia." Il Sottosegretario alla Giustizia Delmastro non nasconde l'entusiasmo per il nuovo modello di auto della Polizia Penitenziaria. Un mezzo che servirà a trasportare i detenuti in regime di 41 bis di alta sicurezza, dotato di una cellula detentiva e dispositivi tecnologici per evitare i rischi di fuga. Parole che, nell'esaltare un'idea di sicurezza repressiva e senza accenni ai diritti dei detenuti, hanno suscitato polemiche dure da parte di tutti i partiti di opposizione che ne chiedono le dimissioni. "Parole indegne di chi dovrebbe rispettare la Costituzione", ha detto il leader di Italia Viva Renzi. "Raccapricciante provare gioia nel non far respirare le persone", ha sottolineato Bonelli, Alleanza Verdi e Sinistra. Dal PD si chiede alla Premiere Merloni di chiarire se siano posizioni compatibili con quelle del Governo. Non è la prima bufera con al centro Delmastro, il Sottosegretario è a processo con l'accusa di rivelazione di segreto d'ufficio per aver raccontato il contenuto di alcune conversazioni avvenute in carcere al collega di partito Donzelli, che ora lo difende. "La sinistra polemizza sulle parole di Delmastro per indebolire la difesa del 41 bis da parte del Governo" dice Donzelli.