Prima di tutto voglio fare gli auguri alla nuova governatrice dell'Umbria, Donatella Tesei. E' una Presidente appena eletta e per me ogni voto è sacro e, quindi, bisogna sempre trarne un insegnamento. L'Umbria era un esperimento per noi, perché per la prima volta nella storia del Movimento 5 stelle abbiamo deciso di fare una coalizione con un'altra forza politica, in questo caso il PD, per il meccanismo del cosiddetto “Patto civico”, cioè mettere un Presidente indipendente, nel caso di vittoria, che potesse avere la possibilità di nominare Assessori indipendenti. Non ha funzionato questo esperimento e tutta la teoria per cui si diceva da 10 anni “Guardate che se voi, del Movimento, vi alleate con un'altra forza politica, potete rappresentare un'alternativa” è una teoria che non ha funzionato perché noi siamo ad uno dei risultati più bassi raggiunti, quindi per me non è più praticabile, questo esperimento non ha funzionato e lo stesso vale per il Governo. Il Governo non c'entra con le elezioni regionali, però dobbiamo dirci che il Movimento, che stia al Governo con la Lega o che stia al Governo con il PD, comunque non ne trae un giovamento in termini di consenso, cioè il PD, per quanto sia diverso dalla Lega e ci lavoro meglio, ci fa male come la Lega nello stare al Governo insieme, però al Governo noi ci stiamo perché non abbiamo raggiunto il 51% alle lezioni e vogliamo ottenere dei risultati. Questa settimana avevamo ottenuto il carcere ai grandi evasori, la settimana prima il taglio ai parlamentari e continueremo ad andare avanti così! Quindi, il futuro qual è per noi, per le elezioni regionali? Secondo me, azzerare un attimo le aspettative, cioè fare in modo di ritornare nello spirito originario del Movimento, che è quello che, se si presenta alle elezioni regionali, non lo fa sempre con la strategia di vincere, lo fa per portare i cittadini nelle istituzioni!.